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Da dove vengo e dove sto andando

Aggiornamento: 24 apr 2021

Mi chiamo Pamela e sono nata in un piccolo paese della bellissima campagna Toscana, di cui nessuno sa pronunciare il nome con il giusto accento: Pastina, con accento sulla prima A. Quando ho compiuto tre anni, la mia famiglia si è trasferita per lavoro sulla Costa degli Etruschi.

Qui c'è la mia casa: vicino al mare, alla pineta, agli scogli del litorale livornese.


Da bambina ho vissuto in molte case: la casa di Pastina, le case dei nonni e la casa in affitto al mare, che cambiava ogni anno ed in cui si viveva solo d'inverno, perché d'estate non ci si poteva permettere.

Vi racconto questo, perché credo che sia l'origine del mio sentirmi nomade e un po' inquieta. Da questo vissuto di instabilità è nato in me un forte spirito di adattamento, e una grande curiosità per le culture ed i popoli, che mi ha portato fin da giovanissima a viaggiare per l'America Latina e la Spagna.


Durante gli anni dell'Università a Firenze e Granada, ho abbracciato il tema del viaggio come metafora di vita. Nel lontano 1999 alla fine del Corso di Studi in Scienze dell'Educazione, mi sono laureata con Lode con una tesi in Formazione e Politiche delle Risorse Umane, sul Turismo Responsabile proposto dal Settore No Profit, come possibilità etica e formativa per la crescita personale. Ho lavorato in una Ong per la Cooperazione nei Paesi in via di Sviluppo, come progettista e docente di percorsi all'Educazione Interculturale e ho conosciuto persone provenienti da tante realtà, sociali e culturali. Sono stata una giovane mamma che prima dei trenta anni si è trovata a fare il viaggio più importante della sua vita. Diventare genitore ha rappresentato un viaggio nell'ignoto. Nonostante i miei studi universitari e le competenze teoriche acquisite sul mondo dell'infanzia, ricordo di aver cercato un libretto di istruzioni, ovviamente non in dotazione, appena arrivata a casa con la neonata.


E' grazie ad Alma Clara, la mia prima figlia che ho ripreso in mano con uno sguardo diverso tutti i libri di Psicologia dell'Età Evolutiva, Psicologia dello Sviluppo e Pedagogia, letti in precedenza per sostenere gli esami. Ho anche capito, grazie a lei che lo studio non sarebbe bastato, perché io volevo diventare la miglior madre possibile per mia figlia e mi dovevo rimettere in cammino. Ho sbagliato strada, a volte mi sono pure persa, ma ho sempre tenuto vivo il desiderio e non ho mai smesso di ricercare le migliori condizioni, affinché io e lei potessimo auto-realizzarci.


In quegli anni ho cominciato a lavorare come educatrice nei Nidi d'Infanzia, Ludoteche e Servizi Estivi per la Cooperativa Sociale Contestoinfanzia nel Comune toscano di Rosignano Marittimo, questo è stato il mio habitat professionale per quindici anni. Lavorando a contatto con i bambini e le famiglie, ho iniziato a sentir crescere il bisogno di conoscere ancora di più me stessa, per potermi avvicinare a questa realtà senza "inquinarla", per meglio accoglierla e comprenderla. Così ho portato a termine un Percorso Triennale di Studi e Formazione in Counselling ad indirizzo Gestaltico presso l'Istituto Milleunameta di Livorno. Queste esperienze hanno cambiato profondamente la mia vita, che progressivamente è stata meno connotata dall'instabilità e sempre più dalla consapevolezza, dalla gratitudine, dall'assunzione di un mindset dinamico. Negli anni ho condotto Gruppi di Ascolto e di Parola con i genitori del Nido d'Infanzia a sostegno della Genitorialità, ho progettato percorsi educativi al Nido per favorire lo sviluppo delle competenze emotive e sociali dei bambini, utilizzando la grande risorsa della lettura condivisa degli albi Illustrati per l'infanzia. Sono stata formatrice in percorsi al Saper Essere e Saper Stare per Educatrici di Nidi. Ho alle spalle anni di esperienza sul campo e di formazione continua, mi muovo sul filone dell'attivismo pedagogico, della pedagogia indiretta e della psicomotricità.


A 42 anni da compiere, è arrivato il regalo della vita: una gravidanza tanto attesa nella quale ho sperimentato una nuova me. La seconda maternità mi ha condotto sulla strada della coscienza globale, risvegliando la consapevolezza del mio sé, cioè l'insieme della consapevolezza corporea, emotiva, spirituale che connota una cittadinanza planetaria. I valori che ci contraddistinguono guidano le nostre azioni, in relazione a se stessi e agli altri, in un quadro di interconnessioni personali e sociali. Così, sono arrivata al Villaggio Globale di Bagni di Lucca ,dove ho partecipato ad un percorso di studio e formazione residenziale sul Progetto Gaia, un programma di educazione alla consapevolezza di sé e della salute globale finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.


Con mia figlia Tessa, l'ultima nata, ho fatto esperienza di un parto consapevole e passo, dopo passo, insieme a mio marito abbiamo adottato la pratica della Disciplina Dolce, che accoglie il bambino fin dalla nascita nella sua globalità in quanto persona, con bisogni, desideri e naturali spinte evolutive. In questa modalità relazionale con i propri figli non ci sono premi né punizioni, ma un costante lavoro sulla gestione emotiva dell'adulto e del bambino attraverso l'ascolto, l'empatia e la presenza dell'adulto come contenimento.


Nel 2021 in piena pandemia, ho lasciato un lavoro a tempo indeterminato ed ho scelto la libera professione, per gestire in modo più flessibile e dare valore all'irripetibile tempo che dedico alle mie figlie, alla socialità e a me stessa.

Con tanta passione e voglia di connettermi con più persone possibili, ho iniziato ad offrire consulenze pedagogiche educative (per ora in modalità online) ed ho aperto questo blog. Ho finalmente spalancato quel cassetto in cui custodivo un sogno: sostenere la consapevolezza di sé e promuovere la cultura dell'infanzia e l'educazione come atto rivoluzionario!

A gennaio ho ottenuto l'attestato propedeutico alla professione di Psicomotricista e sto portando avanti il percorso di studi successivo, presso il Centro di Ricerca e Formazione Pedagogica e Psicomotoria CeRFoPP.


Questo mi permette di dispormi all'ascolto del bambino, attraverso una formazione teorica e personale che va a sostenere ed ampliare le mie competenze come Professionista dell'Infanzia. Il mio intento infatti, è di accogliere le famiglie che incontrerò nel mio cammino, nel pieno rispetto della loro originalità .


Credo che quando si diviene consapevoli del proprio Sé, ogni cosa nella vita ordinaria diventa invece magica ed irripetibile, è un punto di svolta aldilà di una vita automatica, che permette l'accesso ad una coscienza planetaria nella quale adulti e bambini coesistono e convivono, come persone portatrici di diritti e responsabilità, nel rispetto del pianeta e di tutti gli esseri viventi.


"Ciò che abbiamo scoperto è che alla base dell'universo, c'è un campo universale, dove tutte le forze e particelle della natura sono unite. Esse sono onde di un singolo oceano di esistenza"

John Hagelin , fisico quantistico.


E' giunto il momento di imparare a nuotare insieme!





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